11°: Il ricordo da dire quando si entra in casa
18- ((بِسْمِ
اللَّهِ وَلَجْنَا، وَبِسْمِ اللَّهِ خَرَجْنَا، وَعَلَى اللَّهِ رَبِّنَا
تَوَكَّلْنَا، ثُمَّ لِيُسَلِّمْ عَلَى أَهْلِهِ))([1]).
Bismi-Llāhi ūalajnā, ūa bismi-Llāhi kharajnā, ūa °alà-Llāhi Rabbinā taūkkalnā. Thumma li-īusallim °alà 'ahlihi.
Nel nome di Allah entriamo e nel nome di Allah usciamo, e su Allah, nostro
Signore, facciamo affidamento. Dopodichè egli saluti la sua famiglia.
([1]) أخرجه أبو داود، 4/ 325، 5096، وحسّن إسناده
العلامة ابن باز في تحفة الأخيار، ص28، وفي الصحيح: ((إذا دخل الرجل بيته فذكر
اللَّهَ عند دخوله، وعند طعامه، قال الشيطان: لا مبيت لكم، ولا عشاء))، مسلم، برقم 2018 .
([1]) Lo ha trasmesso 'Abū Dāūd, 325/4, 5096, ed 'Ibn Bāz ha
affermato che la sua catena di trasmissione è hasan (buona) in "Tuhfatu-al-'akhbār", a
pagina 28. Nel Sahīh è
citato (traduzione dei significati): Quando l'uomo entra nella sua casa
ricordando Allāh al
momento in cui entra e nel momento in cui mangia il Shaītān
(diavolo) dice [ai suoi compagni]: Non vi è posto qui per voi dove stare e
neppure [un pasto] di cui cenare. Muslim, al numero 2018.
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