10°: Il ricordo da dire quando si esce di casa
16-(1) ((بِسْمِ اللَّهِ، تَوَكَّلْتُ عَلَى
اللَّهِ، وَلَاَ حَوْلَ وَلَا قُوَّةَ إِلاَّ بِاللَّهِ))([1]).
Bismi-Allāhi, taūakkaltu °alà-Allāhi, ūa lā haūla ūa lā quūūata 'illā bi-Llāh.
Nel nome di Allah*, mi affido ad Allah*, non c’è alcuna forza nè potenza se
non quella (che proviene) da Allah.
Il Compagno
che riferisce il Hadīth è Anas Bin Mālik. L'Hadīth termina con (traduzione dei
significati): "Viene detto [a colui che dice tale invocazione] ti è
bastato [dire questo per essere allontanato dal male], sei stato protetto e
guidato; e si allontana da lui il Shaytan (il diavolo). Poi egli dirà a
un altro Shaytan: come puoi te [fare qualcosa] a un uomo dal quale è
stato allontanato il male, è stato protetto dalle cose nocive e [ben] guidato?
* Esco nel
nome di Allah.
* Mi affido
ad Allah: rimetto tutte le questioni in mano ad Allah
17-(2) ((اللَّهُمَّ إِنِّي أَعُوذُ بِكَ أَنْ أَضِلَّ، أَوْ أُضَلَّ، أَوْ
أَزِلَّ، أَوْ أُزَلَّ، أَوْ أَظْلِمَ، أَوْ أُظْلَمَ، أَوْ أَجْهَلَ، أَوْ
يُجْهَلَ عَلَيَّ))([2]).
'Allāhumma 'innī
'a°udhu bika 'an 'adilla, 'aū 'udalla, 'aū 'azilla, 'aū
'uzalla, 'aū 'azlima, 'aū 'uzlama, 'aū 'ajhala, 'aū īujhala
°alaīīa.
O Allah, mi
rifugio in te dal deviare* e dall'essere deviato [da qualcun altro], dagli compiere
degli sbagli e dal fatto che altri mi facciano cadere nello sbaglio; [mi
rifugio in te] dall'essere ingiusto e dall'essere trattato ingiustamente*, dall'avere
un comportamento da ignorante e dall’essere trattato da ignorante*.
* Mi rifugio in te dal
deviare: dal deviare nella mia persona; la deviazione è il contrario della
retta guida. La parola originale (ضلَّ) si usa per indicare di aver perso qualcosa e si usa
per dire di aver perso la via significa, intendendo l'aver deviato da essa.
* […] dagli
compiere degli sbagli: ti chiedo protezione, oh Allah, dal commettere uno
sbaglio e dal far commettere ad altri uno sbaglio.
* […] dall'essere
ingiusto e dall'essere trattato ingiustamente: il termine (ظلم) indica il porre qualcosa nel posto sbagliato (agire
ingiustamente, non come si dovrebbe).
* […] dall'avere
un comportamento da ignorante e dall’essere trattato da ignorante: chiedo
protezione ad Allah dal compiere le azioni di un ignorante o di occuparmi di
qualcosa che non mi riguarda; chiedo inoltre protezione ad Allah dal fatto che
altri compiano verso di me delle azioni da ignoranti, trattandomi da sciocco o
facendomi prender parte a [inutili] dispute, e cose del genere.
([2])
أهل السنن: أبو داود، برقم 5094، والترمذي، برقم 3427، والنسائي، برقم 5501، وابن
ماجه، برقم 3884، وانظر: صحيح الترمذي، 3/152، وصحيح ابن ماجه، 2/336 .
Lo han trasmesso "Ashāb Al-Sunan": 'Abū Dāūd, al numero 5094, 'Al-Tirmidhī, al numero 3427, 'Al-Nasā'ī, al numero 5501 e 'Ibn Mājah, al numero 3884. Vedi anche: Sahīh 'Al-Tirmidhī, 152/3, e Sahīh 'Ibn Mājah, 336/2.
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